Il progetto HERMES si pone i seguenti obiettivi:
Valutare le prestazioni di rSOC, basandosi su attività sperimentali e teoriche: Un'ampia campagna di valutazione delle prestazioni verrà eseguita con un approccio multidisciplinare: i) multidimensionale dettagliato modello CFD ii) Modello termodinamico fuori progetto iii) modelli transitori, per descrivere in modo completo il comportamento rSOC. Test sperimentali su celle a bottone e short stack forniranno dati per la modellazione attività, operazione ciclica sarà ottimizzata;
2. Sviluppare modelli di componenti aggiuntivi. Diversi componenti saranno modellati per valutare le prestazioni MES complete; concentrandosi in particolare sullo stoccaggio dell'elettricità, sul calore, sul combustibile e dispositivi di compressione / espansione, reattori chimici (metanazione).
3. Definire il layout ottimale per il MES avanzato. Verrà definito un layout ottimale tenendo conto: i) dei diversi scenari ii) domanda variabile su base oraria iii) modelli off-design dei componenti; per soddisfare le varie domande energetiche;
4. Sviluppare un algoritmo di controllo multilivello. L'algoritmo di controllo di supervisione per la gestione ottimale se il MES sarà sviluppato per massimizzare l'impatto sull'indicatore chiave di prestazione scelto come riduzione del consumo di carburante, aumento dei profitti e massimizzazione dei profitti;
5. Implementare un pilota cyber-fisical integrato, un approccio innovativo ibrido fisico/virtuale che consenta di testare sistemi complessi con costi hardware e rischio di danni ridotti;
6. Effettuare uno studio di valutazione del ciclo di vita (LCA) del sistema proposto, con anche una valutazione tecnoeconomica dell'MES che valuterà l'impatto ambientale e il costo della soluzione proposta;
7. Utilizzare i risultati della ricerca, dopo la prova cyber-fisica del concept: i risultati del progetto potranno essere utilizzati per progettare un sistema di scalabilità per sfruttare appieno i risultati HERMES.
Inoltre, il progetto HERMES fa riferimento alla domanda a medio termine (2030, che riflette anche la prospettiva SEN) ea lungo termine (2050, secondo le previsioni dell'AIE) e alla diversa quota di FER. Il progetto è allineato con obiettivi identificati dall'UE: un percorso di transizione verso le tecnologie a basse emissioni di carbonio che si basano, tra l'altro, sull'attuazione di una soluzione a base di idrogeno, come sostenuto dal giunto a celle a combustibile e idrogeno Impresa (FCH-JU).
Questo progetto è stato finanziato dal Ministero Italiano per l’Università e la Ricerca, MIUR, come progetto di interesse nazionale, PRIN 2017F4S2L3